Gene MCT1

La genetica è il nostro libretto di istruzioni, ogni gene infatti contiene tutte le informazioni fondamentali per le funzionalità del nostro corpo e per le nostre caratteristiche fisiche.

Se sei un atleta o una persona attiva, conoscere il tuo genotipo ed in particolare il genotipo MCT1 può darti preziose informazioni su come il tuo corpo gestisce l’acido lattico durante l’attività fisica e su come ottimizzare il tuo allenamento e la tua alimentazione.

Il gene MCT1, infatti, codifica per il trasportatore monocarboxilato 1, una proteina cruciale per il trasporto dell’acido lattico nei muscoli durante l’esercizio fisico. Questo trasportatore gioca un ruolo fondamentale nel metabolismo energetico, specialmente durante attività ad alta intensità. Varianti genetiche nel gene MCT1 possono influenzare la capacità del corpo di gestire e utilizzare l’acido lattico, con un impatto significativo sulle prestazioni atletiche e sulla resistenza muscolare.

 

Una variazione comune nel gene MCT1 è chiamata A1470T. Gli individui con la variante “AA” hanno una maggiore efficienza nel trasporto dell’acido lattico, mentre quelli con la variante “TT” possono avere una minore efficienza.

Immagina di essere un ciclista che partecipa a gare di lunga distanza. Scoprire di avere la variante “AA” del gene MCT1 potrebbe spiegare perché riesci a mantenere un ritmo elevato più a lungo senza accumulare troppo acido lattico nei muscoli. Al contrario, se hai la variante “TT”, potresti trovare più difficile sostenere l’intensità elevata per lunghi periodi e avvertire più rapidamente la fatica muscolare.

Conoscere la tua variante del gene MCT1 può aiutarti a personalizzare il tuo allenamento. Se hai la variante “TT”, potresti voler concentrare il tuo allenamento su esercizi che migliorano la capacità aerobica e la gestione dell’acido lattico, come intervalli ad alta intensità seguiti da periodi di recupero attivo. Inoltre, una dieta ricca di carboidrati complessi può aiutare a fornire energia sostenuta durante l’allenamento. Alimenti come cereali integrali, frutta e verdura sono ottime fonti di carboidrati complessi che possono aiutare a mantenere l’energia e a ridurre l’accumulo di acido lattico.

Se, invece, hai la variante “AA”, potresti trarre beneficio da un allenamento che sfrutta la tua capacità di gestire meglio l’acido lattico, come sessioni prolungate di resistenza e allenamenti ad alta intensità. Anche in questo caso, una dieta equilibrata e nutriente è essenziale. Potresti includere alimenti ricchi di antiossidanti, come frutti di bosco e noci, per aiutare a ridurre lo stress ossidativo e migliorare il recupero muscolare.

Conoscere il proprio DNA e capire come i propri geni influenzano la salute e le prestazioni fisiche può essere un vantaggio significativo e collaborare con un nutrizionista specializzato in nutrigenetica può aiutarti a sviluppare un piano alimentare e di allenamento personalizzato, ottimizzando le tue prestazioni e migliorando la tua salute generale.

Riferimenti bibliografici

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