Stato infiammatorio IL10
La nutrigenetica è una scienza affascinante che esplora come i nostri geni influenzano il modo in cui il nostro corpo reagisce ai cibi che consumiamo.
Avete mai pensato che il motivo per cui vi sentite spesso stanchi potrebbe essere nascosto nel vostro DNA? Prendiamo il gene IL10, per esempio.
Questo gene è responsabile della produzione di interleuchina-10, una proteina che aiuta a regolare l’infiammazione nel corpo e sapere se il gene IL10 è variato nel vostro DNA può fare una grande differenza.
Un nutrizionista specializzato in nutrigenetica potrebbe consigliarvi una dieta anti-infiammatoria. Per esempio, includere cibi come pesce azzurro ricco di omega-3, verdure a foglia verde come spinaci e cavoli, e frutta ricca di antiossidanti come mirtilli e fragole può aiutare a ridurre l’infiammazione. Pensateci un attimo: perché alcuni di noi possono mangiare cibi fritti senza accusare particolari disturbi, mentre altri si sentono subito pesanti e infiammati? La risposta potrebbe risiedere nei nostri geni.
Un altro esempio utile è la curcuma. Questa spezia è nota per le sue proprietà anti-infiammatorie e può agire semplicemente silenziando i geni ad azione pro-infiammatoria. Così come un interruttore accende o spegne una luce, i cibi che consumiamo possono attivare o disattivare i geni che influenzano l’infiammazione. Inserire nella vostra dieta spezie come la curcuma o lo zenzero può quindi avere un impatto significativo sul controllo dell’infiammazione.
Immaginate di poter ottimizzare ogni pasto per migliorare il vostro benessere. Non è solo una questione di evitare ciò che vi fa male, ma di scegliere attivamente ciò che vi fa bene e consultare un nutrizionista che capisce la nutrigenetica può fare una grande differenza.
Ma non è tutto solo cibo: anche l’esercizio fisico gioca un ruolo cruciale. Fare attività fisica regolare, come yoga o una semplice passeggiata, può aiutare a ridurre i livelli di infiammazione. Avete mai notato che dopo un allenamento vi sentite meno tesi e più energici? Questo perché l’attività fisica aiuta a regolare le risposte infiammatorie del corpo.
In conclusione, conoscere il proprio DNA e collaborare con un nutrizionista specializzato in nutrigenetica può davvero trasformare la vostra vita. Non si tratta solo di evitare i cibi che vi fanno stare male, ma di scegliere quelli che vi fanno stare bene. La scienza ci offre gli strumenti per migliorare la nostra qualità di vita in modo concreto e personalizzato. Approfittiamone!
Riferimenti Bibliografici:
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- De Bandt, M., & Monnier, L. (2006). Nutritional aspects of inflammation. In Antioxidants and Cardiovascular Disease (pp. 331-354). Springer.