Predisposizione Sovrappeso MC4R

Perché alcune persone ingrassano più facilmente di altre? Parte della risposta potrebbe essere nascosta nei nostri geni, e uno dei più importanti è il gene MC4R.

Il gene MC4R è come un semaforo per l’appetito: quando non funziona correttamente, il “semaforo” resta sempre verde, e ci si ritrova ad avere ancora una sensazione di fame dopo aver mangiato pasti completi e/o ad avere una maggiore propensione a cercare cibi ricchi di calorie e grassi.

Il gene MC4R si trova sul cromosoma 18 e produce un recettore chiamato melanocortin-4. Questo recettore è fondamentale per regolare l’appetito e il metabolismo energetico. In poche parole, il MC4R aiuta il nostro cervello a capire quando abbiamo fame e quando siamo sazi, grazie all’interazione con un ormone chiamato α-MSH.

Le persone con questa variazione spesso tendono ad avere più fame, si sentono meno sazie e preferiscono cibi ad alto contenuto calorico, aumentando così il rischio di obesità.

Per affrontare questi problemi è importante essere seguiti e supportati da un nutrizionista specializzato in nutrigenetica che può analizzare il test genetico e apportare alcune modifiche strategiche alla dieta.

Ad esempio è utile introdurre alimenti ricchi di fibre, come legumi e cereali integrali, sono ottimi per mantenere la sazietà e stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue. Ridurre il consumo di zuccheri raffinati e grassi saturi può prevenire picchi di fame eccessiva.

Ma non è tutto determinato dai geni!
Anche l’ambiente gioca un ruolo cruciale: fattori come la dieta e lo stile di vita possono influenzare l’effetto del gene MC4R sull’obesità. Ad esempio, una vita sedentaria e una dieta ricca di cibi ad alta densità calorica possono peggiorare l’effetto dei polimorfismi del gene MC4R, portando a un aumento di peso maggiore.

Capire come funziona il gene MC4R potrebbe avere grandi implicazioni per la salute. Identificare le persone a rischio potrebbe permettere interventi personalizzati, come consulenze nutrizionali e programmi di attività fisica mirati. Inoltre, sviluppare farmaci che agiscono sul recettore MC4R potrebbe essere una strategia efficace per trattare l’obesità.

Dieta Ipocalorica Classica vs. Dieta Nutrigenetica

Molte persone seguono diete ipocaloriche per perdere peso, riducendo drasticamente le calorie. Tuttavia, questo approccio può portare a problemi come:

  1. Adattamento metabolico: Il corpo riduce il metabolismo basale, bruciando meno calorie a riposo.
  2. Cambiamenti nei livelli di ormoni dell’appetito: La perdita di peso può diminuire la leptina (ormone che sopprime l’appetito) e aumentare la grelina (ormone che stimola l’appetito).
  3. Riduzione dell’attività fisica spontanea: Mangiare meno può portare a una diminuzione dell’energia per muoversi.
  4. Cambiamenti nel comportamento alimentare: Le diete rigide possono causare abbuffate e restrizioni estreme.

La nutrigenetica, invece, offre un approccio personalizzato basato sul profilo genetico di ciascuno. Ad esempio, le persone con variazioni del gene MC4R potrebbero beneficiare di una dieta specifica che ottimizza la sazietà e la termogenesi.
Questo approccio aiuta a mantenere la dieta nel lungo termine e a ridurre il rischio di riprendere peso.

La dieta nutrigenetica considera anche tutte le caratteristiche individuali adattando il piano alimentare ai bisogni specifici di ogni persona. Questo approccio può prevenire infiammazioni, disturbi digestivi e altri problemi di salute, migliorando il benessere generale.

In sintesi, mentre i nostri geni possono influenzare la nostra predisposizione all’obesità ed è importante ricordare che anche l’ambiente e lo stile di vita giocano un ruolo cruciale. Con la giusta combinazione di conoscenze genetiche e strategie personalizzate, possiamo affrontare l’obesità in modo più efficace e sostenibile.

BIBLIOGRAFIA

  • Association between LEPR, FTO, MC4R, and PPARG-2 polymorphisms with obesity traits and metabolic phenotypes in school-aged children Sílvia M. Almeida ● José M. Furtado ● Paulo Mascarenhas ● Maria E. Ferraz ● José C. Ferreira ● Mariana P. Monteiro ● Manuel Vilanova ● Fernando P. Ferraz
  • Common variants near MC4R are associated with fat mass, weight and risk of obesity Ruth J F Loos, Cecilia M Lindgren, et. al
  • Associations of the FTO rs9939609 and the MC4R rs17782313 polymorphisms with type 2 diabetes are modulated by diet, being higher when adherence to the Mediterranean diet pattern is low Carolina Ortega-Azorín† , Jose V Sorlí† , Eva M Asensio, Oscar Coltell, Miguel Ángel Martínez-González , et al.